Un nuovo round della vicenda Tronchetti-Malacalza si è concluso con la vittoria della famiglia genovese, assistita dallo studio Bonelli Erede Pappalardo. Il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso presentato dai consiglieri di Gpi in quota Malcalza contro la revoca del sequestro della registrazione del cda del 6 novembre scorso.
Il team di Bep che dall'inizio ha seguito la vicenda per contro dei Malacalza è guidato dal name partner Sergio Erede (in foto) con i soci Laura Salvaneschi, Giovanni Domenichini e Gianpiero Succi e l'associate Matteo Pratelli. Gpi è invece assistita dallo studio Lombardi Molinari.
Il Tribunale, in un'ordinanza emessa venerdì 1° febbraio, ha sottolineato che c'era il pericolo oggettivo che Gpi distruggesse la registrazione dei lavori del consiglio di amministrazione della società del 6 novembre 2012.
Il Tribunale di Milano, nell'ordinanza in cui si dichiarano interamente compensate le spese tra le parti, sia della prima fase cautelare che di quella di reclamo, spiega che «queste considerazioni sono tanto più pertinenti in quanto l'oggetto della richiesta di sequestro e custodia è una registrazione che, come risulta dalla documentazione» prodotta da Gpi «era per prassi destinata, non alla conservazione come sostiene parte reclamata, ma alla distruzione come si legge nella missiva che il presidente della società ha spedito a Giampiero Succi il 7 settembre 2012».
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