Sarà l'avvocato emiliano Mattia Grassani il legale di Claudio Ranieri, l'allenatore della Juventus esonerato pochi giorni fa dalla società bianconera. Ranieri ha infatti intrapreso un'azione legale sull'interpretazione della risoluzione del contratto, che prevede una parte fissa più un'integrazione, ovvero i premi.
«Il contratto stipulato da Ranieri», spiega infatti Grassani, «sulla falsariga di quelli stretti precedentemente in Spagna e in Inghilterra, prevede che al sollevamento dall'incarico corrisponda pure l'interruzione del rapporto, più il pagamento di una buonuscita. La Juve vuole trattare Ranieri come un proprio dipendente fino al 2010, quindi non pagare la buonuscita e trattenerlo fino al termine del contratto, pagandogli regolare stipendio». In questo caso, Ranieri non potrebbe accordarsi con un'altra società fino al termine della prossima stagione. Secondo il legale, comunque, Ranieri e tutto lo staff punterebbero a una risoluzione consensuale.