La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso proposto da Stefano Gregorio, name partner dell'omonimo studio, per conto di Italgas Reti, nei confronti di un dipendente che era stato reintegrato nel posto di lavoro nonostante avesse violato, nei rapporti con i fornitori, alcune procedure aziendali provocando così un danno economico.
Il team legale in house di Italgas era guidato da Marco De Giorgi e Maria Rosaria Brunetti, con la collaborazione di Alessia Montefiore e Francesca Sfligiotti.
In grado d’appello i giudici di merito avevano concluso che il dipendente si era limitato ad eseguire l’ordine impartito da un superiore.
La Cassazione ha affermato, invece, che il lavoratore non è giustificato dall’esecuzione di un ordine palesemente illegittimo perché contrario alle procedure aziendali e ai valori dell’ordinamento, avendo l’obbligo di contestare l’ordine e di segnalare il fatto ai vertici aziendali. La Cassazione, quindi, sancita l’inapplicabilità al rapporto di lavoro privato dell’art. 51 del codice penale, ha cassato la sentenza di reintegra.