Francesco Sciaudone e Cristiano Chiofalo hanno assistito con successo Edizioni Riformiste nel giudizio promosso dinanzi al Tar del Lazio per l’annullamento del provvedimento con il quale l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni aveva comminato alla società una sanzione pecuniaria per la mancata comunicazione della pubblicazione di una presunta nuova testata giornalistica.
La sentenza stabilisce un principio importante in merito alla possibilità di pubblicare un quotidiano locale con un nome diverso rispetto alla testata nazionale, senza che ciò possa configurare una nuova testata con tutte le conseguenze sia in ordine agli obblighi innanzi all’Agcom sia con riferimento agli aspetti commerciali di vendita del prodotto editoriale.
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