Presentato il logo e la nuova insegna: Grimaldi studio legale. Così si chiude il riassetto della storica realtà romana, in profonda crisi dalla fine dello scorso anno, e si riaprono prospettive di solida presenza sul mercato nazionale per il team dell'ormai ex Dewey & LeBoeuf. Il quale team, appunto, si è assicurato il nome e i legali rimasti in Grimaldi per proseguire compatto senza l'ormai ammainata bandiera del colosso americano.
La nuova firm guidata da Bruno Gattai con Stefano Speroni responsabile della sede romana potrà contare su 130 avvocati nelle sedi di Milano, Roma, Bruxelles.
Dello studio faranno parte il team di Francesco Sciaudone e il fondatore Vittorio Grimaldi. Quest’ultimo avrà il ruolo di presidente onorario del consiglio degli associati.
“Sono particolarmente soddisfatto – ha affermato Gattai, managing partner della nuova realtà – perché avremo con noi una "leggenda" come Vittorio Grimaldi e un “rainmaker” come Francesco Sciaudone. Saremo un team con un nome che ci unisce, nel segno della tradizione e dell’innovazione, della qualità e della visione internazionale. Tutti valori che legano il nostro modo di intendere la professione con la storia Grimaldi".
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