GRIMALDI, LEGANCE, CHIOMENTI E GOP NELLA CESSIONE DELLE SEDI DI UNICREDIT

07-01-2009

GRIMALDI, LEGANCE, CHIOMENTI E GOP NELLA CESSIONE DELLE SEDI DI UNICREDIT

Roberto Cappelli (in foto), partner di Grimaldi e associati, ha assistito Fimit sgr nella transazione con Unicredit per far confluire nel fondo Omicron Plus gestito da Fimit sgr 72 immobili strumentali di proprietà del gruppo Unicredit guidato da Alessandro Profumo. Il controvalore dell'operazione è di 930 milioni di euro.

 
Grimaldi ha inoltre schierato Giovanni  Ragnoni Bosco Lucarelli, partner e Claudio D'Alia, che hanno seguito gli aspetti finanziari.
 
 
L'acquisto è stato finanziato per il 60% da un pool di banche composto da Bayerische Hypo – Und Vereinsbank Ag, UniCredit  Medio Credito Centrale,  Intesa Sanpaolo, Banca Carige Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Banca Popolare di Sondrio e Banca Popolare di Lodi, assistite da Alberto Giampieri, Giandomenico Ciaramella e Claudia Gregori, partner di Legance e dagli associate Marco Mastrorosa e Marco Iannò
 
Chiomenti e Gianni Origoni Grippo & Partners hanno invece agito per Unicredit.
 
Cinque degli immobili sono sedi storiche  tra cui il quartier generale di piazza Cordusio a Milano e le sedi di Bologna, Palermo e Verona. Inoltre, figurano una decina di palazzi-uffici e alcune filiali. Del portafoglio fanno infine parte una decina di immobili a Roma tra cui la sede di via Boncompagni.

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