Le Linee Guida della Regione Puglia per l’installazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, approvate con il Regolamento Regionale del 30 dicembre 2010 sono state annullate dal Tar Puglia, Lecce, con la sentenza del 14 dicembre 2011, n. 2156.
In accoglimento del ricorso proposto da alcuni imprenditori del settore rinnovabili, con l’assistenza di Francesco Sciaudone e Flavio Iacovone dello studio Grimaldi e Associati, il giudice amministrativo ha ritenuto illegittima la disposizione del regolamento regionale che introduce il divieto di realizzare gli impianti nelle aree classificate inidonee. Secondo la norma regionale annullata, le istanze di autorizzazione proposte per impianti progettati nelle aree inidonee sono improcedibili, possono essere rigettate senza lo svolgimento di una specifica istruttoria delle effettive caratteristiche dell’impianto e del sito interessato.
Il Tar ha annullato la descritta disposizione regionale, in quanto i suoi contenuti violano le previsioni delle Linee Guida Nazionali approvate con il Decreto Ministeriale del 10 settembre 2010.
Per il Decreto Ministeriale, il giudizio di non idoneità di un’area contenuto nelle linee guida regionali non comporta il divieto assoluto di installare impianti in tale area. Come rilevato dal Tar, soltanto a esito di un’adeguata istruttoria e di una valutazione effettuata in concreto con riferimento alla specifica zona, l’amministrazione può pronunciarsi sull’istanza di autorizzazione.
TAGS
Grimaldi FrancescoSciaudone, FlavioIacovone