Lo studio legale Guarino di Roma ha deciso di rafforzare la propria squadra di amministrativisti e ha messo a segno il lateral hire di Giovanni Pesce (nella foto) dallo studio Ughi e Nunziante.
Si tratta di un importante innesto che rafforza la boutique, una delle più importanti insegne del diritto amministrativo capitolino, fondata da Giuseppe Guarino, già ministro delle Finanze nel governo Fanfani del 1987 e dell’Industria nel governo Amato del 1992. Il nome di Guarino è storicamente legato alla Banca d’Italia della quale è stato consulente prima e componente del collegio sindacale, poi.
Oggi, le redini dello studio sono nelle mani del figlio, Andrea Guarino che ne è socio assieme a sua moglie, Cecilia Martelli, Laura Mattarella, Elisabetta Pistis ed Elenia Cerchi.
Lo studio Guarino, nei mesi scorsi aveva cominciato a parlare di una possibile collaborazione con un’altra boutique attiva sempre nel diritto amministrativo, D’Amelio Sciacca. La stessa a fine 2009 era stata in trattativa con l’allora studio inglese Lovells.
Ad oggi, tra i clienti principali dello studio ci sono Consip, per il quale Guarino presta (oltre allo studio Clarizia) attività prevalentemente giudiziale, Eni, Fastwe, Oviesse, Coin, Condotte d’Acqua e Giuliani (farmaceutici).
Con l’arrivo di Pesce, Guarino si dota di un altro contenziosista. L’ingresso dell’ex socio di Ughi e Nunziante avviene contestualmente all’arrivo del professor Guido Corso, in qualità di of counsel.
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