GVA RILANCIA LA "RETE D'IMPRESE"

A volte le operazioni stanno nelle idee. Anche a livello di piccola e media impresa. Lo studio Greco Vitali Associati, con il socio Matteo Ludovico Vitali, ha assistito Ciemme srl, Fogato srl e Moduli Continui Azienda Grafica srl, nella negoziazione e predisposizione di un “Contratto di rete”, tipologia prevista dalla Legge 122 del 30 luglio 2010. Si tratta della prima rete tra imprese operanti nel settore della grafica, circostanza questa che assume un’importanza significativa per il mercato di riferimento.

L’accordo in questione, denominato 1FlowerGroup, oltre alle tre aziende sottoscrittrici conta già altre due aziende coinvolte, essendo Fa Service e Swan Identity - Winstonmarino operative, ma in attesa di formalizzazione.

Come richiesto dalla normativa in vigore, le imprese citate hanno previsto un programma di rete, diretto, tra l’altro, alla costituzione di un reparto comune finalizzato alla stampa digitale e a incentivare la collaborazione per la commercializzazione (con la creazione di un unico brand) di servizi innovativi nel settore di riferimento. «Nonostante la legge, nella sua attuale versione, sia in vigore da quasi un biennio - spiega l’avvocato Vitali -, lo strumento delle “reti di impresa”, che idealmente si contraddistingue per notevole flessibilità rispetto agli accordi di joint venture e alle associazioni temporanee di imprese, non è ancora diffuso in maniera capillare sul territorio». Un ritardo anche più grave se si considera che il contratto in questione «consente vantaggi fiscali e costituisce, sempre più di frequente, il presupposto per partecipare a bandi finalizzati all’ottenimento di finanziamenti agevolati erogati a livello europeo o regionale». Il contratto di rete di imprese è tra l’altro un contratto “aperto” che consente l’adesione di altri imprenditori al programma di rete, con la conseguenza che l’accordo ne deve disciplinare i requisiti di ammissibilità.

Lo studio GVA ha curato anche gli aspetti legati alla governance del cosiddetto “organo comune” di cui la normativa di riferimento consente la costituzione nell’ambito delle imprese della rete.