Giro d'affari

Hogan Lovells, il fatturato cresce del 9% nel 2020 a 38,6mln

Stabile la squadra a 90 professionisti. Cresce la seconda linea di associate e senior associate. Lo studio migliora il posizionamento nelle aree Ip e Crisi e ristrutturazioni

06-04-2021

Hogan Lovells, il fatturato cresce del 9% nel 2020 a 38,6mln


Hogan Lovells (TLIndex9) ha chiuso il 2020 con il fatturato in crescita e la squadra stabile e 90 professionisti. Stando ai dati comunicati al Centro Studi TopLegal, il giro d’affari per gli uffici italiani dello studio britannico, guidati dal managing partner Luca Picone (in foto), si è attestato lo scorso anno a 38,6 milioni, pari a un aumento del 9% dai 35,4 milioni del 2019. Hogan Lovells non ha comunicato il dato sull’utile degli esercizi considerati nel biennio.

TopLegal ha calcolato per lo studio una revenue per partner (Rpp) di oltre 1,7 milioni di euro – spalmata per i 22 soci, tra salary ed equity – e una revenue per lawyer (Rpl) di poco inferiore a circa 429 mila euro, in crescita dal dato del 2019. Lo studio alla fine di marzo resta al nono posto nel TopLegal Italy Index, l'indice che misura la densità d'eccellenza e la stabilità degli studi legali, confermandosi ancora una volta tra le realtà più competitive sul mercato italiano.

La squadra di professionisti, esclusi i praticanti, è cresciuta a 90 professionisti da 85 dell’anno precedente. Compresi i praticanti la squadra di Hogan Lovells in Italia conta 130 unità, mantenendosi allo stesso livello del 2019. In dettaglio, resta stabile la prima linea di professionisti, con 22 soci, di cui 13 equity partner e 8 salary partner, tra cui Andrea Atteritano che è stato promosso a socio nella sede di Roma a inizio 2020.

Hogan Lovells presentava a fine 2020 un of counsel (+1) e 12 counsel, lo stesso numero dell’anno precedente. Sono aumentate, invece, le seconde linee di collaboratori: i senior associate sono passati a 22 (+1), gli associate a 34 (+3), mentre è diminuita la schiera di praticanti a 40 da 45 in organico nel 2019.

Lo studio, stando alla ultime Guide del Centro Studi TopLegal, ha migliorato il proprio posizionamento negli indici settoriali dedicati alle aree Proprietà intellettuale e Crisi e ristrutturazioni, mentre è arretrato negli indici settoriali dedicati alle aree Autorità indipendenti e Banking & Finance, Assicurativo

Quanto alle operazioni e alla consulenza, sul fronte antitrust lo studio nel 2020 ha assistito con successo Volkswagen Bank al Tar Lazio che ha azzerato la maxi-sanzione relativa a una presunta intesa nel settore dei finanziamenti auto. Nel corporate/M&A, invece, lo studio ha affiancato il gruppo elvetico Lynwood nella cessione di Kopter a Leonardo.

Hogan Lovells è stato particolarmente attivo nel 2020 nelle operazioni sul mercato dei capitali e nelle opereazioni di cartolarizzazione. Nelle emissioni, si segnalano quelle a fianco di Ferrovie dello Stato, Banca Mps e Cdp; nelle cartolarizzazioni, quelle di Findomestic, Alba Leasing e quella con i fondi Apollo e Apieron per l'acquisto dell'intero portafoglio di crediti (oltre un miliardo) derivanti da riserve d'appalto di titolarità di Grandi Lavori Fincosit.

In termini di trasparenza, si segnala che Hogan Lovells ha sempre partecipato all’indagine di TopLegal relativa ai fatturati degli studi legali, operando tuttavia negli ultimi anni una disclosure parziale sui conti, e una full disclosure sul numero dei professionisti oltre che sul numero dei soci equity.

L’analisi completa del Centro Studi TopLegal dedicata ai fatturati 2020 degli studi legali sarà pubblicata su TopLegal Review di giugno-luglio 2021.


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