Google, difesa da Hogan Lovells (TLIndex8), ha vinto il primo contenzioso italiano sulla disinformazione riguardante la Covid-19.
Il titolare di un noto canale YouTube aveva citato in giudizio Google avanti al Tribunale di Roma, chiedendo di dichiarare illecita la rimozione di alcuni video in cui, tra le altre cose, si sosteneva la possibilità di curare la Covid-19 con metodi privi di riscontro scientifico e di ordinare a Google la riattivazione di detti contenuti. Con una decisione inedita e non più soggetta a reclamo, il Tribunale di Roma ha rigettato le domande del ricorrente, confermando la piena legittimità delle rimozioni effettuate da Google e delle policy di YouTube sulla base di cui erano stati effettuati i take-down. In particolare, il Tribunale ha osservato che la rimozione da YouTube di video illeciti e contrari alle policy rientra pacificamente tra le facoltà anche contrattuali del gestore della piattaforma, aggiungendo che devono considerarsi contrari a tali norme anche i contenuti che promuovono informazioni sull'attuale situazione pandemica non supportate da alcuna evidenza empirica e sconfessate dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali come l'Istituto Superiore della Sanità e l'Oms.
Hogan Lovells ha agito con il counsel Alberto Bellan e il partner Marco Berliri (in foto).
Google, che ha recentemente siglato insieme a Tim alcuni accordi con Intesa Sanpaolo, ha vinto anche in passato al Tribunale di Roma con l'assistenza di Hogan Lovells relativamente al servizio Google My Business.
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