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Cleary con Sky Italia frena MediaPro
Accogliendo il ricorso urgente di Sky Italia, assistita da Cleary Gottlieb, il Tribunale di Milano ha sospeso la procedura competitiva di assegnazione dei contenuti audiovisivi disposta da MediaPro Italia con bando del 6 aprile 2018, fissando l’udienza di comparizione delle parti per il 4 maggio 2018.
LA SETTIMANA IN BREVE
Sticchi Damiani vince per Punta Cugno Solare al CdS
Sticchi Damiani, insieme a Francesco Saverio Marini e Nicolò D’Alessandro, ha assistito Punta Cugno Solare in un contenzioso relativo al diritto alle tariffe incentivanti. Il Consiglio di Stato, nel respingere l’appello promosso dal Gse, ha confermato la sentenza con cui il Tar Lazio aveva riconosciuto il diritto di Punta Cugno Solare alle tariffe incentivanti.
Albè vince per Wolmann al Tribunale di Milano
Albè ha assistito con successo Wolmann, società operante nel settore fotovoltaico, nel procedimento cautelare volto a ottenere l’inibitoria, da parte di un competitor, dagli atti di concorrenza sleale e in particolar modo dall’uso di informazioni riservate costituite dalla lista clienti della società.
Gianni Origoni vince per Sky e Fondazione Modena arti visive
Gianni Origoni Grippo Cappelli ha difeso Sky Italia e Fondazione Modena Arti Visive in un contenzioso dinanzi al tribunale di Milano per asserito plagio del format attoreo "I am a photographer", a opera del programma televisivo Foto Factory Modena. Secondo il Tribunale di Milano, il programma Foto Factory Modena non viola i diritti d'autore di "I am a photographer".
Macchi di Cellere vince al Tar per Acqua Pubblica Sabina
Macchi di Cellere Gangemi ha assistito Acqua Pubblica Sabina, che aveva impugnato la delibera del consiglio comunale di Rieti sulla revisione straordinaria delle partecipazioni, nella parte in cui prevedeva di mantenere la partecipazione comunale nella società precedente gestore per poter continuare a gestire il servizio idrico a livello locale. Acqua Pubblica Sabina ha ottenuto la condanna del comune per la consegna degli impianti comunali.
ArbLit vince per Icc di Parigi di fronte al tribunale di Brescia
ArbLit ha assistito International Chamber of Commerce (Icc) di Parigi al tribunale di Brescia, dove la camera era stata convenuta da un società italiana in relazione all’attività di amministrazione di un procedimento arbitrale internazionale. Il team di ArbLit ha ottenuto la carenza di competenza giurisdizionale dell’autorità italiana.
Cannizzaro vince per Life Cure al Tar Lazio
Cannizzaro ha assistito Life Cure in un giudizio al Tar Lazio, ottenendo l’annullamento del decreto del commissario ad acta per la sanità della regione Lazio che imponeva, quale ulteriore requisito di accreditamento per lo svolgimento di attività sanitarie e socio sanitarie nel Lazio, l’obbligo di assumere, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, numerose risorse professionali.
Gerardo Vesci vince per Chef Express
Gerardo Vesci ha assistito Chef Express in un giudizio ex art. 28 dello statuto dei lavoratori in tema di presunta condotta antisindacale proposto in seguito a un licenziamento per motivi oggettivi di un Rsa (rappresentante sindacale aziendale).Secondo il giudice, il solo fatto del licenziamento di un rappresentante sindacale non rappresenta, di per sé, condotta antisindacale.
Digitalizzazione, Stefanelli & Stefanelli vince per Ikon
Stefanelli & Stefanelli ha assistito con successo Ikon la quale aveva impugnato l’affidamento di una procedura su Mepa a un'altra partecipante per una serie di vizi inerenti l’offerta tecnica dell’affidataria. Il consiglio di Giustizia Amministrativa Siciliana ha stabilito che la condotta dell’amministrazione pubblica consistente nel non aver inviato al RegInde il suo indirizzo di Pec configura una sostanziale violazione del diritto di difesa del privato.
Lipani vince al Tar contro la Figc
Lipani Catricalà ha assistito con successo De Vellis Servizi Globali in due contenziosi instaurati dinanzi al Tar del Lazio per impugnare l’esito di due procedure negoziate indette dalla Figc per l’affidamento di servizi di trasporto e facchinaggio, in quanto condotte in spregio alle regole di evidenza pubblica di cui al D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), cui la stessa Federazione aveva ritenuto di non essere assoggettata.