Toto Costruzioni vince con Wkb
L'Italian desk di Wkb Wierciński Kwieciński Baehr, con sede a Varsavia, ha difeso con successo Toto Costruzioni nel procedimento amministrativo di fronte al Kio (Tribunale polacco competente per i ricorsi in materia di appalti pubblici), intentato dalla ditta austriaca Porr Bau GmbH e dalla sua controllata polacca Porr (Polska), e relativo all'aggiudicazione del contratto di appalto per la realizzazione di una tratta della strada statale S5. Il valore del contratto ammonta approssimativamente a 130 milioni di euro.
N&G Legal vince in appello con il rum Matusalem
N&G Legal ha difeso vittoriosamente in appello il rum Matusalem contro Havana Club e Pernod Ricard. La Corte di Appello di Milano, in riforma della sentenza con la quale il Tribunale di Milano aveva inibito a 1872 Holdings la riproduzione del termine “Cuba” sulle bottiglie del rum Matusalem e l'uso di espressioni quali "Espiritu de Cuba" e "Spirit of Cuba", ha dichiarato che l'utilizzazione del termine "Cuba" non costituisce violazione dell'articolo 30 Cpi.
Galli tutela il letto “Nathalie” di Flou contro Mondo Convenienza
Il Tribunale di Milano, con la sentenza n. 7432/15 ha accolto le domande di Flou, difesa da Ip Law Galli, che lamentava la violazione, ad opera della catena di arredamento Mondo Convenienza, del diritto d'autore sul letto "Nathalie" disegnato da Vico Magistretti. Oltre ai provvedimenti di inibitoria, ritiro dal commercio e distruzione dei prodotti contraffattori, la sentenza ha condannato la controparte al risarcimento dei danni per una somma di circa 2,7 milioni di euro a titolo di lucro cessante, alla quale vanno sommati ulteriori 762mila per le voci di danno emergente e danno di immagine.
Orsingher Ortu con Condé Nast nel recupero di Myself.it
Orsingher Ortu ha assistito con successo Edizioni Condé Nast davanti al Tribunale di Milano nel giudizio nei confronti della società Piazza Affari srl per il recupero del nome a dominio Myself.it, identico all'omonima nota testata della casa editrice. Oltre a confermare la precedente decisione di riassegnazione della Camera di Commercio di Milano e ordinare dunque il trasferimento del dominio, il tribunale ha condannato Piazza Affari al risarcimento del danno a favore di Edizioni Condé Nast, riconoscendo che quest’ultima ha agito in mala fede.