In pillole

I contenziosi della settimana (28/03)

28-03-2013

Fonsai vince in appello a Firenze - FondiariaSai, assistita dagli studi Bisogni e Tombari Corsi e D’Angelo ha vinto contro Promofinan ed Ibef di fronte alla Corte d'appello di Firenze in un procedimento sull'asserita mancata Opa di Sai su Fondiaria. Il collegio difensivo era composto da Giovani Battista Bisogni, name partner dello studio legale Bisogni, e da Francesco Corsi e Francesco D’angelo dello studio Tombari Corsi e D’angelo. 
La Corte d’Appello fiorentina, nello specifico, in accoglimento delle tesi difensive formulate dal collegio difensivo di FondiariaSai, ha riconosciuto che gli investitori che in data 18 febbraio 2002 acquistarono le azioni Fondiaria da Montedison non erano interposti di Sai e Mediobanca e che pertanto, a tale data, queste ultime società non detenevano una partecipazione complessiva al capitale di Fondiaria superiore al 30% (soglia oltre la quale scatta appunto l'obbligo di Opa). 

Macchi di Cellere Gangemi vince con Fri-el
- Macchi di Cellere Gangemi con i partner Germana Cassar e Doris Mansueto, coadiuvate dall’associate Andrea Leonforte, ha vinto al Tar Napoli con Fri-El contro il Forum Ambientalista per l'impianto di Acerra di produzione di energia da biomasse liquide con una potenza pari ad oltre 50 mw. 
Il Tar ha stabilito che non era necessaria la Via e che le disposizioni in materia di bonifica dei siti contaminati (artt. 242 ss. decreto legislativo n. 152 del 2006) non vietano in assoluto lo svolgimento al loro interno di qualsivoglia attività produttiva, imponendo soltanto a tale riguardo un esercizio controllato delle medesime, nel rispetto delle prescrizioni e delle limitazioni eventualmente adottate dall’autorità preposta alla gestione del relativo sito. Interventi che nel caso di specie si sono peraltro pienamente registrati, come dimostrato agli atti del presente giudizio con la nota ministeriale in data 20 aprile 2011.

Militerni con Asl Napoli 1 - Militerni & associati, con il partner Innocenzo Militerni, ha difeso con successo l’Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro contro l’Amministrazione Provinciale di Napoli di fronte al Tar Campania in un procedimento volto ad accertare la proprietà del palazzo della Sanità che si trova a Napoli in via Don Bosco. L'amministrazione provinciale era difesa dal capo dell'ufficio legale della Provincia, Aldo Di Falco. Il giudice amministrativo ha dato ragione all'Azienda sanitaria, che era stata condannata in primo grado all’immediato rilascio dell’immobile, al pagamento dell’indennità di occupazione e al risarcimento dei danni, riconoscendo la tesi difensiva di Militerni & associati. Il Tar ha così confermato la validità e la legittimità del provvedimento con il quale la Regione Campania ha trasferito l'immobile all’Azienda sanitaria. La questione passa ora alla Corte d'appello. 



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