Il Tribunale di Roma si è pronunciato nella controversia promossa dalla Fondazione La Biennale di Venezia nei confronti degli eredi di Carmelo Bene e dei nipoti di Balthus (eredi di suo fratello - anch'egli pittore e drammaturgo - Pierre Klossowski) circa la proprietà di alcuni quadri acquistati da Carmelo Bene al tempo in cui ricopriva la carica di direttore artistico della Biennale.
Il Tribunale capitolino, all´esito di una battaglia giudiziale durata quasi 10 anni, ha accolto le istanze promosse dalla difesa degli eredi Klossowki, portate avanti da un collegio difensivo guidato da Giovanni Izzo (in foto), managing partner di Abbatescianni, e da Federico Ferro Luzzi e confermando la validità del contratto intervenuto tra l'artista francese e Carmelo Bene con rigetto delle pretese avanzate dalla Biennale.
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