Martini Manna ha assistito con successo il proprio cliente Fallimento Bonardi Service in un procedimento cautelare per sottrazione di informazioni riservate. Il team di Martini Manna è stato guidato da Elena Martini (in foto).
La società fallita aveva scoperto che una concorrente, fondata da alcuni ex-dipendenti, produceva e commercializzava macchinari realizzati sulla base di progetti sottratti alla fallita, costituenti informazioni riservate della medesima. Ciò impediva tra l’altro al curatore fallimentare di vendere i progetti a potenziali acquirenti, chiaramente mal disposti a pagare per beni già acquisiti da terzi a costo zero. Da qui l’avvio, avanti al Tribunale di Brescia, di un procedimento cautelare per inibitoria, conclusosi con successo: alla controparte è stato vietato di produrre e commercializzare le macchine in questione, con penale di 50 mila euro per ogni violazione.
La decisione ha riconosciuto che una società fallita, pur non essendo operativa sul mercato, ha diritto alla tutela contro la concorrenza sleale. La giurisprudenza in merito infatti è poca, e il Tribunale di Brescia ha dato un segnale forte a tutela dei creditori dei fallimenti, interessati a monetizzare il più possibile gli asset delle debitrici fallite senza che terzi se ne approprino indebitamente.
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