Qatar Investment Authority – assistita da Shearman & Sterling e, per i profili tax, da Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi – ha rilevato il progetto Porta Nuova. Il fondo sovrano qatarino aveva già il 40%. A cedere le rimanenti quote Hines, Unipol e Coima, assistiti da Gianni Origoni Grippo Cappelli & partners e, per i profili tax, Maisto e Associati. Il controvalore dell’operazione non è stato reso noto.
Si tratta degli stessi advisor che, a maggio 2013, avevano già seguito l'ingresso di Qatar Holding per l’investimento in circa il 40% dei tre fondi immobiliari gestiti da Hines Italia proprietari dello sviluppo di Porta Nuova a Milano.
Shearman ha agito con un team guidato dal socio Domenico Fanuele, mentre per Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi ha operato una squadra guidata dal socio Fabrizio Colombo. Il team di Gianni Origoni ha avuto in testa il socio Davide Braghini, mentre per Maisto e Associati ci sono stati i soci Marco Cerrato e Marco Valdonio.
L’edificazione del progetto Porta Nuova era iniziato nel 2005. Del progetto fanno parte il Bosco Verticale progettato dallo Studio Boeri e la torre Unicredit dell’architetto argentino Cesar Pelli. A oggi è stato venduto il 65 per cento delle residenze.
Notizia integrata il 3 marzo 2015 alle ore 10,00: si integra la notizia aggiungendo i nomi dei professionisti che hanno guidato i team delle diverse squadre a lavoro sull'operazione.
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