IL NUOVO FONDO ITALO CINESE SCEGLIE HAMMONDS ROSSOTTO

È lo studio Hammonds Rossotto capeggiato da Riccardo Rossotto a prestare l'assistenza legale a Mandarin, il nuovo fondo private equity che farà da ponte per le imprese sull'asse Italia-Cina, nato sulla base dell’accordo siglato ieri a Pechino da Pietro Modiano (direttore generale Sanpaolo Imi), Gao Jian (vice-governatore China Development Bank), e Alberto Forchielli (managing partner Mandarin capital partners), alla presenza dei due premier Romano Prodi e Wen Jiabao.  L'obiettivo del fondo è duplice. Da un lato si propone di aiutare le imprese italiane ed europee a investire nel paese della Grande Muraglia, dall'altro di favorire lo sviluppo di aziende cinesi nel Vecchio Continente, Italia compresa. Ed è proprio questo a rendere Mandarin fund unico nel panorama internazionale del private equity. Lo studio Hammonds Rossotto ha seguito anche tutto l'iter che ha portato al lancio del fondo, durato quasi un anno. Riccardo Rossotto, insieme ai suo team Claudio Elestici e Sergio Anania, hanno assistito la società promotrice del fondo, Mandarin capital partners, nella selezione degli sponsor. Mandarin fund ha ottenuto la sponsorizzazione di Banca Sanpaolo Imi (con una sottoscrizione del 30%, pari a 75 milioni di euro), che è il principale investitore, e di due banche cinesi: la China Development Bank (75 milioni di euro) e la Exim China Bank (50 milioni di euro). La dimensione prevista di Mandarin fund è di 300 milioni di euro, con tipologia di interventi di tipo growth, Mbo e Mbi. La scelta dello studio Hammonds Rossotto come advisor legale di Mandarin non è un caso. Rossotto è infatti il legale di Osservatorio Asia, la società fondata da Alberto Forchielli, il vero regista della nascita di questo fondo, nonché membro del comitato tecnico e scientifico della stessa. Rafforzato anche la squadra dei legali dello studio con l’ingresso di Xie Ming, 30 anni (ex Freshfields e Lega Colucci), che assisterà le imprese italiane che vorranno effettuare investimenti in Cina.