Il Centro Studi TopLegal questo mese ha
spostato la propria lente d’ingrandimento, abitualmente focalizzata
su specifiche practice della professione, su un fenomeno che, per
quanto da sempre presente, svolge oggi un ruolo fondamentale per
la vita e lo sviluppo degli studi legali.
Perché, dunque, concentrarsi oggi su una figura che, tutto
sommato, è stato un elemento caratterizzante dei grandi studi
nazionali? Le ragioni derivano dal monitoraggio continuo condotto
da TopLegal sul settore, monitoraggio che suggerisce sia il tempo di
azionare un campanello di allarme. O, quanto meno, un campanello
di attenzione, su una figura chiave in forte e profonda trasformazione,
il cui destino sembra coinvolgere l’intero sistema. Nella sostanza,
accanto al lato positivo e al valore aggiunto che il Rainmaker
apporta all’interno del proprio studio legale, gli avvenimenti recenti
hanno dimostrato l‘emergere di un lato negativo. Il prendere corpo
di una doppia e pericolosa seconda identità. Una seconda faccia del
fenomeno potenzialmente in grado di azionare processi letali per
uno studio.
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