Continua la battaglia tra Mazars e Bdo Italia. A seguito dello spinoff di questa estate che ha visto confluire il team italiano di Mazars all'interno del network di Bdo, la società francese, difesa da Ip Law Galli, con Cesare Galli, e Clifford Chance, con il partner Carlo Felice Giampaolino e il counsel Monica Riva, nel mese di ottobre, aveva ottenuto da parte del Tribunale di Milano il blocco dell'uso indebito del nome "Mazars" e l'ispezione degli uffici della nuova società.
Adesso Mazars ha ottenuto un'ordinanza che prevede il sequestro dei documenti riservati, lo stop all'utilizzo del software e diritto di recesso, per tre mesi, a tutte le imprese clienti di Bdo Italia.
Secondo il Tribunale di Milano, la nuova società non può far proprio il software che era di Mazars perchè è la sede francese che ha un accordo di licenza con il fornitore. Inoltre, viene inibita ogni possibilità di disporre delle informazioni riservate e dei documenti riservati di Mazars.
Dbo Italia dovrà ora inviare comunicazione scritta entro 30 giorni a tutti i clienti, circa 1100, per spiegare che non si è trattato di una generica aggregazione, ma di cessione di ramo d'azienda, prospettando loro, entro 3 mesi, la facoltà di recesso. Infine è prevista la pubblicazione dell'ordinanza, entro 30 giorni, sia sulla landing page del sito web di Bdo Italia che su due quotidiani nazionali.
Si attende ora un probabile ricorso di Bdo Italia.
Notizia integrata il 24 febbraio 2016 alle ore 16,29: si integra con l'aggiunta del counsel Monica Riva nel team di Clifford Chance.
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