di Valentina Magri
L’intelligenza artificiale è destinata a rivoluzionare il nostro modo di vivere e lavorare. Ma anche di investire. «L’AI per Quadrivio Group è un aspetto sempre più rilevante sia nella scelta che nella gestione degli attuali investimenti, ma lo sarà in maniera ancor più determinante nelle strategie e nella mission del prossimo fondo, che sarà lanciato entro la fine dell’anno», anticipa a TopLegal Walter Ricciotti, ceo di Quadrivio Group. L’operatore italiano è attivo da oltre 25 anni nel mercato del private equity e ha realizzato nel tempo oltre 100 investimenti, con un rendimento medio (Irr) del 21%.
L’intelligenza artificiale, del resto, è già oggi una leva determinante nella crescita delle pmi. In particolare, l’AI generativa consentirà loro di cogliere rapidamente le opportunità di mercato e di valorizzare ulteriormente la capacità di innovazione di prodotto e di servizio. L’adozione dell’intelligenza artificiale non consiste solo nell'acquisto di tecnologie, ma implica innanzitutto il pieno coinvolgimento dei vertici aziendali, oltre che un cambio graduale del modello di business dell'impresa e di mentalità del management. Nell’ottica di trasferire nuove competenze alle squadre e alle imprese partecipate, da alcuni mesi Quadrivio Group ha cominciato a supportarle, accompagnandole nell’adozione e nell’utilizzo strategico delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di ottenere in tempi rapidi vantaggi competitivi rilevanti e accelerazioni nella creazione di valore. Sempre in questa prospettiva, Quadrivio Group ha recentemente dato vita anche a una partnership con Microsoft Italia. Le due realtà collaboreranno per implementare l’Artificial Intelligence nelle aziende in portafoglio, supportate da Vincenzo Esposito, nuovo senior advisor di Quadrivio Group, oltre che ceo di Microsoft Italia.
Clicca qui per leggere l’articolo completo su TopLegal Digital di giugno 2024 – n. 3