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Imprese: come espandersi in Usa e Brasile

I consigli di Stefano Rossi e Claudio Scaramella di Exp Legal

04-06-2024

Imprese: come espandersi in Usa e Brasile

 

di Valentina Magri

 

L’internazionalizzazione può rappresentare una scelta vincente per le imprese, offrendo opportunità di crescita del fatturato, acquisizione di nuove quote di mercato, e l’acquisizione di competenze tecniche e nuovo know-how. Guardando al made in Italy, tra i mercati da considerare per l’espansione estera vi sono sicuramente gli Stati Uniti e il Brasile.

 

Espansione negli Stati Uniti

Gli Stati Uniti rappresentano il principale mercato di destinazione delle esportazioni italiane extra-Ue, un mercato dinamico per consumatori privati e per la pubblica amministrazione, e un importante hub per ricerca e sviluppo. La Florida, in particolare, dove lo studio Exp Legal ha recentemente aperto la propria terza sede operativa, e consolidato la propria posizione nell’Italy-America Chamber of Commerce of South-East, sta diventando un punto di riferimento strategico per lavorare anche in tutta l’America Latina, dove cresce la domanda di made in Italy.

 

«Un’azienda italiana che si confronta con un mercato complesso come quello statunitense deve migliorare necessariamente la sua strategia aziendale per evitare l’insuccesso», sottolinea Stefano Rossi, partner di Exp Legal (nella foto, a destra) e responsabile del Dipartimento di internazionalizzazione d’impresa. «È fondamentale sviluppare una strategia ad hoc adeguata a una cultura imprenditoriale molto diversa dalla nostra e ad un mercato dove il livello di competitività è estremamente elevato. Parallelamente, però, lavorare negli Usa significa operare in un mercato dove la legislazione è senz’altro costruita a vantaggio dell’imprenditore, con poca burocrazia e pochi vincoli legislativi soprattutto in fase di startup del business». 

 

Exp Legal ha assistito numerose società impegnate in percorsi di internazionalizzazione in Usa. Tra gli ultimi progetti: due società produttrici di dispositivi per la sanificazione ambientale, fornendo consulenza strategica, legale e contrattuale per gli accordi con partner commerciali; un’impresa del settore turismo e ospitalità nell’apertura delle proprie filiali negli Usa, assistendola nella pianificazione legale e fiscale, nella tutela della proprietà intellettuale e nella negoziazione di contratti con partner locali ed una società operante nel settore dell’organizzazione di grandi eventi, assistendola nell’apertura della propria filiale in Florida ed attività ad essa connesse.

 

Espansione in Brasile

Un altro paese che le imprese dovrebbero considerare nelle loro strategie di internazionalizzazione è il Brasile. Il paese è stato al centro dell’attenzione mediatica negli ultimi anni per i suoi cambiamenti politici ed economici, cui ha risposto meglio delle attese. Le tendenze macroeconomiche mostrano una solida crescita dell’economia, trainata da energia e industria e dalla stabilizzazione del real brasiliano. Il Governo attuale è riuscito a tenere l’inflazione a freno, ridurre al minimo la disoccupazione e a favorire investimenti finanziari con incentivi ad hoc per gli investitori stranieri per aprire uffici di rappresentanza oppure sedi operative delle aziende. Inoltre, il paese è ricco di risorse e l’Italia vanta un’amicizia politica con il Brasile, rafforzata dopo il secondo mandato del presidente Lula. «Il real brasiliano è solido, ma non ai livelli di euro e dollaro. Un investimento solamente finanziario in Brasile è rischioso, mentre un investimento diretto come la delocalizzazione delle unità produttive può essere la soluzione migliore, considerate anche le condizioni fiscali e tributarie più favorevoli rispetto a quelle italiane», suggerisce Claudio Scaramella, senior associate di Exp Legal e responsabile del desk Brasile (nella foto, a sinistra).

 

Scaramella ha, recentemente, assistito un’azienda italiana del settore costruzioni nei propri investimenti in Brasile, facilitando l’apertura di una filiale operativa nel nord-est del paese. Nel giro di pochi mesi, l’impresa ha registrato il marchio in Brasile, aperto la filiale, ottenuto i visti per gli investimenti, acquistato beni mobili, importato materiali di costruzione e assunto 150 dipendenti. Oggi, l’azienda si sta affermando come una delle principali imprese di costruzioni di immobili di prestigio in Brasile.

 

Exp Legal, che in Brasile è presente con un desk a San Paolo, ha rafforzato le proprie relazioni con la comunità imprenditoriale italiana locale attraverso il recente ingresso nella Câmara Italiana de Comércio de São Paulo - Italcam e organizza costantemente eventi per sensibilizzare gli investitori sulle opportunità in Brasile. Lo studio assiste le imprese che vogliono internazionalizzarsi con pianificazione strategica, legale, fiscale e in finanza agevolata. «Per alcuni progetti di export e internazionalizzazione si può accedere ai fondi europei, italiani o nel mercato target, come contributi a fondo perduto o finanziamenti a tassi agevolati», spiega Scaramella.

 

La scelta di rafforzare il desk brasiliano è in stretto collegamento con i progetti di internazionalizzazione di Exp Legal in America. «La Florida, e in particolare Miami, ha stretti legami economici e commerciali con il Brasile e l'America Latina, fungendo da hub per le operazioni transatlantiche. La nostra sede di Miami è strategicamente fondamentale per facilitare le relazioni tra le imprese brasiliane, americane e latinoamericane», precisa Scaramella. Questa scelta permetterà a Exp Legal di supportare efficacemente i clienti italiani con interessi in Usa e Brasile, così come gli investitori americani che guardano all'Italia e ad altre aree del mondo. 

 

Tra gli ultimi progetti di Exp Legal, strettamente collegato con la presenza a Miami, si annovera il lancio di un dipartimento specializzato nella consulenza nel settore dell'arte. Miami sta diventando sempre più un hub per l'interior design e il comparto casa-arredo e il dipartimento per l'arte è stato creato con l'obiettivo di supportare sia gli artisti che i collezionisti privati e le istituzioni, fornendo soluzioni strategiche in ogni fase del processo di acquisizione, gestione e vendita delle opere d'arte. Il team è composto da professionisti con competenze trasversali, tra cui avvocati, tax advisor, business advisor e consulenti finanziari, che lavorano con approccio interdisciplinare e soluzioni innovative e di alto valore.

 

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Exp Legal ClaudioScaramella, StefanoRossi


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