di Valentina Magri
La crescente diffusione dell’intelligenza artificiale e la digitalizzazione sono foriere di opportunità e fonte di competitività per le imprese. Dall’altro lato, pongono problemi di sicurezza informatica, oltre che questioni legate all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ammonisce Gabriele Cuonzo, managing partner di Trevisan & Cuonzo. «La gestione dei rischi parte da un uso della tecnologia consapevole. Una consapevolezza che può essere acquisita grazie alla consulenza di avvocati specializzati, che illustrano rischi e precauzioni da adottare in un’ottica preventiva», chiarisce Riccardo Traina Chiarini, counsel di Trevisan e Cuonzo. Entrambi i professionisti saranno relatori alla presentazione dell’Osservatorio Intellectual Property di TopLegal, in programma a Milano mercoledì 25 settembre 2024.
I rischi legati all’implementazione dell’intelligenza artificiale possono essere gestiti tramite investimenti in sistemi di AI proprietari, che viaggino sui server aziendali e non sul cloud. Se tutto è internalizzato, sono infatti noti per definizione i soggetti che gestiscono le informazioni. Traina Charini evidenzia: «Internalizzare ha dei costi superiori rispetto a esternalizzare, sia in termini economici, che di efficienza. Ad esempio, un sistema di AI che viaggia in cloud è più rapido e responsive di uno internalizzato. Tuttavia, non tutte le imprese hanno la possibilità economica e tecnologica di internalizzare».
L’intervista completa è stata pubblicata su TopLegal Digital di settembre 2024 - n.6. Registrati / accedi al tuo profilo per sfogliarla gratuitamente
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