Ferretti S.p.A. ha reso noto che è stata perfezionata la ristrutturazione del debito.
All’operazione hanno partecipato con diversi ruoli sette studi legali. Ferretti è stata assistita nell’operazione da Chiomenti Studio (per il quale hanno agito i soci Carlo Croff, Andrea Bernava, Giulia Battaglia e Luigi Vaccaro) Legale e Linklaters (con i soci Davide Mencacci e Claudia Parzani), in qualità di advisor legali. Sempre per Ferretti, gli aspetti fiscali della strutturazione dell'intera operazione sono stati seguiti da CBA Studio Legale e Tributario e in particolare da Angelo Bonissoni e Gianluigi Strambi. Lo studio d'Urso Gatti (con Gianni Martoglia e Alessandro Pedrazzi) ha assistito Norberto ferretti e i manager.
La società ha ottenuto l’accettazione della proposta di ristrutturazione del debito da parte di The Royal Bank of Scotland per la componente senior e del sindacato dei mezzanine lenders. The Royal Bank of Scotland si è avvalsa dell'assistenza dello studio legale Ashurst associato ad Ashurst LLP (con Riccardo Agostinelli, managing partner e capo del dipartimento di International Finance con Paul Stewart e Paola Flora assistiti da Simone Egidi, Valentina Canalini e Marta Crunelli).
Mentre le altre istituzioni finanziarie sono state assistite dallo studio legale Clifford Chance e da Lazard in qualità di advisor finanziario. Cleary Gottlieb, con Roberto Casati (nella foto) Roberto Bonsignore, l’associate Stefano de Dominicis, Carlo De Vito Piscicelli per la parte finance, nonchè da Daniele Colicchio, Achille Caliò Marincola e Andrea Cazzani, ha affiancato Mediobanca.
L’accordo prevede, tra l’altro, la riduzione dell’indebitamento a lungo termine, da circa € 1,1 miliardi a circa € 550 milioni, a fronte della conversione dei crediti in strumenti partecipativi; l’immissione di nuove risorse finanziarie mediante un aumento di capitale da € 85 milioni, di cui € 70 milioni sottoscritti dal Presidente Norberto Ferretti e dal management del Gruppo e i rimanenti € 15 milioni da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.; ulteriori linee di credito a medio termine a copertura delle esigenze di capitale circolante per complessivi € 65 milioni; il consolidamento a medio termine di linee a revoca per ulteriori € 24 milioni da parte di tre primari istituti finanziari, già partner del Gruppo.
Ieri, gli azionisti del gruppo hanno anche deliberato la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, che resterà in carica per il periodo 2009–2011. Il presidente resta il fondatore Norberto Ferretti. Salvatore Basile è il nuovo amministratore delegato. Alessandro Foti è vicepresidente, mentre i consiglieri sono Giancarlo Galeone, Lamberto Tacoli, Augusto Fantozzi e Mario Giuseppe Rossetti. Salvatore Basile, nato a Messina nel 1952, si è laureato nel luglio del 1977 in Ingegneria Meccanica presso l'Università di Padova, e ha lavorato in Saeco, Demm e nel gruppo De Longhi.
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