INCERTEZZA DA GIANNI ORIGONI

Lo studio legale Gianni Origoni è avvolto in un vortice di rumors. Per mesi, voci, talvolta banali pettegolezzi, sulla possibile uscita di singoli avvocati hanno riempito le pagine dei giornali e sono anche state inseguite dalle formali richieste di rettifica da parte del managing partner dello studio di via delle Quattro Fontane.

Tuttavia, il possibile passaggio di uno degli avvocati più brillanti della law firm capitolina a Bonelli Erede Pappalardo, nel quadro che si starebbe delineando, potrebbe diventare un dettaglio quasi secondario. Infatti, secondo quanto è stato possibile appurare, l’intenzione di lasciare Gianni sarebbe condivisa da un intero gruppo dei professionisti dello studio. Negli ultimi giorni, TopLegal non ha potuto non prendere atto, consultando proprie fonti e avvocati concorrenti, dell’esistenza di un problema (che può andare dalla diversità di vedute tra soci fino al rischio di una scissione) all’interno dello studio di Francesco Gianni. E a tale proposito TopLegal si è messo in contatto con lo studio che, per il momento, ha preferito replicare con un «no comment».

Tuttavia, non si può fare a meno di notare che attorno a questa vicenda si stanno scatenando gare di velocità al raggiungimento di “conclusioni” che inevitabilmente rischiano di rivelarsi affrettate.
Un esempio: i recenti lavori di ristrutturazione del ristorante nella sede milanese di Bonelli Erede Pappalardo sono stati “letti” come preparativi logistici all’arrivo di un drappello di legali di Gianni. Ma forse, allora, il lateral hire non riguarda avvocati, bensì camerieri e cuochi.
Così come l’assemblea dei soci di Bonelli, convocata per il prossimo fine settimana, dovrà occuparsi dell’approvazione del bilancio e dell’approvazione delle modifiche statutarie (si veda TopLegal n. 4/2007) e non della ratifica dell’ingresso di uno o più nuovi soci con relativi collaboratori.

Certo, al momento nessuno, anche in casa Bonelli, se la sente di negare categoricamente l’esistenza di contatti tra alcuni soci dell’uno e dell’altro studio. Ma certo i tempi per l’annuncio di passaggi clamorosi non sono ancora maturi. E di certo non è detto che tutti gli avvocati che starebbero meditando di lasciare Gianni troveranno posto in casa Bonelli.