Si sono concluse le tre ricerche sull'Integrated Governance lanciate da ETicaNews e TopLegal con il supporto scientifico di Methodos, Nedcommunity e Sodali. I risultati verranno presentati il 23 giugno (nuova data, la precedente era il 24 maggio) nella conferenza sull’Integrated Governance organizzata con il supporto degli studi legali Dentons e Gianni Origoni Grippo Cappelli (iscriviti all'evento).
Il tema di frontiera e la complessità dell’argomento hanno richiesto una fase più lunga di studio, la settimana prossima partirà il confronto con le aziende che si sono distinte per best practice e la definizione completa del panel (qui il sito dedicato all’evento con tutti i dettagli. Seguiteci anche su #integratedgovernance2016).
Il progetto, il primo Osservatorio sull'Integrated Governance, è stato avviato negli scorsi mesi con l’obiettivo di accendere una riflessione e un dibattito sul tema della governance della sostenibilità in un momento particolarmente caldo per queste tematiche, anche alla luce delle due importanti novità registrate negli ultimi tempi: l’introduzione nel Codice di autodisciplina del riferimento al tema della sostenibilità (con l’indicazione a valutare la creazione di un comitato specifico nel board) e il prossimo recepimento della Direttiva non financial su cui proprio nei giorni scorsi il Mef ha lanciato la consultazione pubblica.
Non è un caso che proprio qualche giorno fa, come spiegato da ETicaNews, la compagnia di assicurazioni Generali, presieduta da Gabriele Galateri di Genola che guida anche il comitato di corporate governance di Borsa Italiana, ha varato il nuovo comitato governance, responsabilità sociale e ambientale assegnando quindi a un comitato dedicato il monitoraggio di queste tematiche, prima assegnate internamente al comitato controllo e rischi.
Ed è proprio sulla governance della sostenibilità nelle grandi società italiane quotate che ha indagato la prima ricerca condotta nell'ambito dell’Osservatorio sull'Integrated Governance. Il questionario rivolto alle quaranta società del Ftse Mib ha interpellato le società di Piazza Affari su alcuni aspetti della loro governance, come la presenza o meno di un comitato Sostenibilità, l’esistenza di una politica di remunerazione legata a parametri Esg o il tema della diversity del board. L’indagine ha suscitato molto interesse e talvolta qualche timore: tuttavia la percentuale di risposte ricevute è da considerarsi soddisfacente considerata la complessità dell’argomento.
Parallelamente si è conclusa con una buona adesione l’indagine tra gli amministratori indipendenti associati a Nedcommunity, con l'obiettivo di confrontare lo “stato dell'arte” delle imprese con ciò che, effettivamente, avviene all'interno dei consigli di amministrazione. Nella consapevolezza, come dimostrato dai risultati della terza indagine, la ricerca tra gli investitori, che i fondi di investimento integrano sempre più la sostenibilità nei modelli di investimento.
Fonte: articolo ripreso integralmente da ETicaNews, dove è stato pubblicato in data 11 maggio 2016.
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