Maurizio De Tilla, presidente Oua, ha dichiarato : «Il ddl sulle intercettazioni non risponde in modo adeguato ad un problema reale. La libertà di informazione non può essere messa in discussione in nessun momento e per nessuna ragione. E' un principio fondante di tutte le società democratiche e non è negoziabile. In Italia, peraltro, con i tempi purtroppo infiniti della nostra Giustizia rischieremmo di secretare per anni notizie vitali per la convivenza civile. E' una questione di civiltà e non di parte, come dimostra la presa di posizione compatta della FNSI e dei direttori di giornali di orientamento politico e culturale diversissimo. Auspichiamo, quindi, che si evitino misure lesive del diritto dei cittadini ad essere informati e che, con il concorso di tutti, si trovino soluzioni condivise che contrastino il cattivo uso, che pure spesso c'è stato, di uno strumento investigativo importante come quello delle intercettazioni».