Intrum Italy, joint venture tra Intesa Sanpaolo e il gruppo svedese Intrum che si occupa della gestione del credito problematico, annuncia il suo ingresso nel capitale sociale di i-law, società tra avvocati (Srl) specializzata nei servizi legali per la gestione e recupero dei crediti, con particolare focus al settore dei deteriorati.
Nata da uno spin off di PwC nel 2018 col nome di Intrum law, i-law ha uffici a Milano e Roma, e una sessantina di professionisti. Contattato da TopLegal, Intrum spiega che Intrum law è nata come società professionale, poi diventata società tra avvocati nel 2021.
I-law conta quattro soci professionisti: Davide Sarina, Stefano Menghini, Antonio Schiavone e Giulia Galati. A livello di governance, si aggiungono in quota Intrum anche Ivana Impelluso, come consigliere, e Antonio Rabossi (in foto), in qualità di presidente. Impelluso è direttore finanziario (Cfo) di Intrum Italy, mentre Rabossi head of legal management. Rabossi fino al 2020 aveva ricoperto il doppio ruolo di legal director di Intrum Italy, carica passata poi nel 2020 a Emanuela Crippa, e di managing partner di Intrum Law.
Intrum, nell’operazione, è stata assistita da Chiomenti (TLIndex2), con un team composto dai partner Gregorio Consoli e Stefano Mazzotti, nonché dall’associate Nicolò Dejuri.
I soci professionisti di i-law sono stati assistiti da Fivelex (TLIndex49) con l’equity partner Alfredo Craca.
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