INZAGHI PASSA DA DS&P A DLA PIPER

Con l'uscita della squadra di Inzaghi, che secondo quanto risulta a TopLegal generava circa il 20% del fatturato della practice, gli urbanisti di DS&P sono pari a 17, su un totale di 47 avvocati. A conferma della strategia delineata da Riccardo Delli Santi, nell'ufficio milanese sono in arrivo tre partner specializzati in M&A e Capital markets immobiliare, con i rispettivi collaboratori, per un totale di nove persone. «DS&P sta attraversando un trend di crescita», aggiunge Delli Santi, «e resta alla continua ricerca di professionalità da inserire nel ruolo di partner». Nell'ufficio romano, intanto, ha appena fatto il suo ingresso come junior associate Viola Del Monte, avvocato proveniente dallo studio Graziadei con esperienza nel diritto societario, commerciale e bancario che affiancherà il team del managing partner Luca Serpieri.

In Dla Piper, l'arrivo di Inzaghi è successivo allo spin off del team di urbanisti capeggiato da Guido Bardelli che ha portato alla nascita di una boutique specializzata con la quale lo studio guidato da Federico Sutti aveva raggiunto un accordo di collaborazione in esclusiva. Accordo che resterà in essere fino a quando il nuovo team non si sarà insediato. Sarà infatti poi il gruppo di Inzaghi a seguire le pratiche di Dla Piper che, secondo quanto risulta a TopLegal, generano il 30-40% del lavoro realizzato da Bardelli.

Federico Sutti, ha dichiarato: «E' nostra intenzione fornire ove possibile alla nostra clientela in tutti i settori, un'assistenza completa ed integrata e non potevamo pertanto nel settore attualmente più di punta della nostra practice in Italia, non essere in grado di offrire  una practice di urbanistica integrata». Secondo Olaf Schmidt, responsabile del Dipartimento Real Estate in Italia, «l'attività di sviluppo immobiliare assume sempre più rilevanza nella consulenza legale nel settore immobiliare e poter contare su un gruppo di urbanisti come quello di Guido Inzaghi era strategico per il nostro dipartimento».