Raggiunto l'accordo tra Irisbus e Tper (legalmente succeduta ad Atc) dopo la vicenda del Civis-gate. La firma arrivata nei giorni scorsi prevede la sostituzione dei Civis con 49 nuovi filobus. Si conclude dunque il contenzioso incentrato sulla gara d’appalto relativa ai Civis (tram a guida ottica) che avrebbero dovuto sostituire il parco autobus di Bologna. Lo scorso ottobre il ricorso presentato da Irisbus Iveco (che ha avuto un ruolo marginale nell’inchiesta della Procura di Bologna) assistita dal managing partner di Grande Stevens Michele Briamonte (in foto) e da Franco Coppi e Guglielmo Giordanengo, è stato accolto in Cassazione, stabilendo il dissequestro dello stabilimento di Valle Ufita.
I nuovi mezzi, sempre a guida ottica, sono chiamati Crealis Neo. L'intesa che pone fine al contenzioso è stata firmata nei giorni scorsi presso la prefettura di Bologna. Per vederli circolare ci vorranno più di due anni, mentre i Civis parcheggiati ora in città verranno subito rimossi. Come conseguenza dell'accordo tutte le rivalse in sede civile e amministrativa decadranno.
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