Jones Day per l'insolvenza di Chrysler stacca una parcella da 12,7 milioni di dollari

25-06-2009

Il fallimento di Chrysler ha avuto un costo in termini di spese legali nel primo mese pari a 12,7 milioni di dollari, secondo i documenti del Tribunale.

Il conto copre il periodo dal 30 aprile, quando Chrysler ha fatto domanda per avvalersi del Chapter 11, al 31 maggio, 10 giorni dopo la chiusura dell'accordo che ha visto la vendita delle attività migliori a una nuova società controllata da Fiat

Il documento del Tribunale fornisce dettagli sui grandi sforzi legali iniziati con la richiesta di fallimento di Chrysler e dà la misura del conto potenziale per il più complesso fallimento di General Motors, avviato ora.

Jones Day conta 72 partner, guidati da Corinne Ball, 55 anni, che ha lavorato al caso Chrysler nel primo mese, secondo la fattura dello studio. Altri 193 avvocati sono stati coinvolti nel caso.

Ball, avvocato esperto in diritto fallimentare, ha lavorato una media di 15 ore al giorno, weekend compresi, durante il periodo, per un conto complessivo di 401.310 dollari per la sua prestazione professionale, corrispondenti a 900 dollari all'ora.

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Jones Day CorinneBall Chrysler, Fiat, General Motors


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