JUVE DOPPIO RICORSO: TAR E PREFETTO. CHIESTI 443 MLN

14-11-2011

JUVE DOPPIO RICORSO: TAR E PREFETTO. CHIESTI 443 MLN

Con un doppio durissimo contrattacco, giocato davanti al Tar del Lazio e al Prefetto di Roma, la Juventus manda ai supplementari (economici) la partita di Calciopoli, avanzando richieste per oltre 400 milioni di euro. Il team legale della squadra piemontese, composto dall'avvocato Michele Briamonte, partner dello studio Grande Stevens, e Luigi Chiappero, con la consulenza del professor Pasquale Landi, ha depositato oggi presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio un ricorso di 121 pagine ai sensi dell’art. 30 del codice del processo amministrativo contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc, in qualità di "resistente") e nei confronti della F.C. Internazionale (in quanto "controinteressato"), chiedendo la condanna al risarcimento del danno ingiusto subito dall’illegittimo esercizio dell’attività amministrativa e dal mancato esercizio di quella obbligatoria in relazione ai provvedimenti adottati dalla Figc nell’estate del 2006 e del 2011. 
Il provvedimento, consultato da TopLegal, si chiude con la richiesta a condannare la Figc, al risarcimento del danno ingiusto subito dalla Juventus Football Club s.p.a.  «in forma specifica mediante la “non assegnazione” “ora per allora” del titolo di Campione d’Italia per il Campionato di calcio per gli anni 2005-2006, con conseguente rimodulazione della classifica di campionato». E a «condannare la Figc al pagamento dei danni subiti e subendi dalla Juventus Football Club come sopra quantificati, in euro 443.725.200,00 oltre interessi legali dalla domanda al saldo».
Le richieste indirizzate al Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro sono contenute in un esposto amministrativo nell'interesse della Juventus Footbal Club, di 104 pagine. Al termine delle quali, si chiede al Prefetto  di  «esercitare i poteri di controllo e vigilanza sulla Figc», di «ordinare l’immediata sospensione del provvedimento del Commissario Straordinario della Figc Guido Rossi, in data 26 luglio 2006 e della delibera del Consiglio Federale in data 18 luglio 2011», e di «ordinare lo scioglimento del Consiglio Federale della Figc, nominando un Commissario Governativo».
L'esposto si chiude con la «espressa richiesta» di Andrea Agnelli, quale Presidente e legale rappresentante della Juventus, «di essere audito, in presenza dei sottoscritti difensori».

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Grande Stevens MicheleBriamonte, PasqualeLandi, LuigiChiappero Juventus FC, Figc


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