I professionisti delle sedi di Bruxelles, Milano e Londra di K&L Gates hanno assistito la Camera Nazionale della Moda Italiana (Cnmi) nella preparazione del contributo nell’ambito della consultazione pubblica della Commissione Europea sull’indagine settoriale in materia di e-commerce.
Cnmi è stata assistita da un team guidato dal counsel antitrust Francesco Carloni (in foto).
L’indagine settoriale Ue sull’e-commerce, avviata il 6 Maggio 2015, mira a identificare possibili restrizioni delle vendite online in violazione delle norme europee sulla concorrenza. Le indagini settoriali spesso determinano dei cambiamenti significativi delle pratiche commerciali esistenti per l’intero settore da esse interessato, atteso che la Commissione chiarisce quali di tali pratiche sono da considerarsi incompatibili con la normativa antitrust Ue. La Commissione può altresì formulare delle proposte legislative a seguito di tali indagini.
Con la pubblicazione della relazione preliminare il 15 Settembre 2016, la Commissione ha avviato una consultazione pubblica per un periodo di due mesi durante i quali le parti interessate sono state invitate a presentare osservazioni sui risultati dell’indagine settoriale.
Cnmi ha ritenuto opportuno partecipare alla consultazione pubblica e illustrare la propria posizione in relazione alle pratiche del commercio elettronico con particolare riferimento al settore della moda.
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