Come prospettato da TopLegal lo scorso 23 dicembre, la sede italiana di King & Wood Mallesons continuerà a operare con lo stesso team e sotto lo stesso cappello. Vale a dire che nell’ufficio di Milano rimarranno gli attuali cinque partner: Giancarlo Castorino, Ettore Scandale, Andrea Nicodemi, Emidio Cacciapuoti e Davide Proverbio (in foto).
Non solo, Kwm manterrà più di 30 partner, divisi tra gli uffici di Londra, Francoforte, Dubai, Madrid, Milano, Bruxelles e New York. Secondo quanto dichiarato a TopLegal da Davide Proverbio: «La nuova piattaforma europea godrà di una più stretta integrazione con la parte cinese della firm, ferma restandone l’appartenenza al più ampio network globale, che continuerà a coordinare l’operato dei vari uffici tramite la Verein svizzera costituita sin dall’origine».
La notizia arriva dopo mesi di serrate trattative. Dopo lo svuotamento di Londra e delle sedi tedesca e francese (le più colpite dalle vicissitudini della City), si era aperta infatti una stagione di negoziazioni che ha avuto per protagoniste alcune insegne internazionali interessate ad acquisire la practice europea della law firm. Tra i primi a farsi avanti c’è stato un altro player con una forte anima cinese, Dentons, che però si è ritirato quasi subito dalle scene, lasciando al tavolo delle trattative, Dla Piper, Winston & Strawn e la stessa Verein svizzera di Kwm, una struttura che consente di creare una persona giuridica per una partnership globale senza trasferire responsabilità legale alla nuova entità, sotto il cui ombrello sono incluse le tre divisioni finanziariamente distinte afferenti a Cina, Hong Kong e Australia.
La partita si è chiusa in questi giorni, dando seguito a quella che si presentava come l’ipotesi più accreditata, che vedeva proprio la Verein intenzionata a riprendersi il maggior numero possibile di uffici europei.
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