di Marco D’Angelo* e Olimpia Coppola**
Sfatiamo da subito un mito: non esiste un valore oggettivo e universale per i servizi legali, come per nessun altro servizio sul mercato. Il valore attribuito a un servizio dipende dai benefici che genera. La percezione di tali benefici non può che essere soggettiva. Per esempio, lo stesso identico servizio di assistenza alla compravendita di un asset, come un’azienda o un immobile, può essere percepito in modo molto diverso da due tipologie di clienti.
È un’operazione molto più critica e delicata per chi la compie molto raramente, come il proprietario che vende l’azienda di famiglia; routine per chi la fa in modo ricorrente e professionale, come un fondo di private equity. È probabile, ma non certo, che chi ritiene più critica l’operazione, attribuirà al servizio di consulenza legale…(continua a leggere l'analisi sull'ultimo numero di TopLegal Review, nr. giugno/luglio 2023, scaricabile su E-edicola)
* Business development and marketing director, BonelliErede
** Pricing Manager di BonelliErede