LA CINA FRENA L'IMMOBILIARE

12-10-2006

LA CINA FRENA L'IMMOBILIARE

I Ministeri delle costruzioni e del commercio, la State economic development and reform commission, la People’s Bank of China, la State administration of industry and commerce e la State administration of foreign exchange hanno promulgato congiuntamente le 'Opinions on regulating market access and administration of foreign investment in the real estate market'. Le Opinions stabiliscono le nuove regole che governano l’investimento straniero in Cina nel campo immobiliare. Scopo della disposizione quello di raffreddare il mercato immobiliare con impatti sugli investitori stranieri che intendono speculare sul mercato immobiliare della Repubblica Popolare cinese. Le norme, che verranno approfondite da TopLegal a dicembre, si applicano sia ai singoli individui sia agli investitori istituzionali, e cambiano la struttura e le caratteristiche di certi deals.
Però, secondo Luca Maina, legale italiano che opera in Wyselead, una giovane law firm cinese, la normativa dovrebbe incidere sull'operato di quei legali italiani che in Cina si occupano di real estate. Nonostante la possibile riduzione di investimenti dall'estero, «è ipotizzabile», sostiene il legale, «che certi progetti vengano comunque realizzati, in ossequio alla nuova normativa, tramite la costituzione preventiva di società immobiliari di diritto cinese destinate all'acquisto e gestione di immobili, con necessità di assistenza legale più complessa e articolata».

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Wyseled LucaMaina Repubblica Popolare Cinese, People's Bank of China


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