Mercoledì, 26 marzo, in occasione del Salone del Risparmio a Milano, si è tenuta la tavola rotonda organizzata da Bonn Steichen & partners con la collaborazione di TopLegal dal titolo “La Direttiva Aifmd in Lussemburgo un anno dopo”. Sono intervenuti in qualità di oratori Oriana Magnano, Stefano Giovanetti e Luc Courtois (in foto), rispettivamente associate, business development e partner di Bonn Steichen & partners.
L’incontro segue l’evento organizzato, sempre in occasione del Salone, nell’aprile del 2013, che aveva presentato la nuova direttiva, nata con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e generare un unico mercato per gli Aifm nel contesto lussemburghese, prima piazza europea per la quotazione di bond internazionali.
Tema centrale del dibattito è stato l’impatto della direttiva sui principali attori protagonisti, fra i quali gli studi legali, che hanno ampie facoltà d’intervento nell’interpretazione dello statuto Aifm, nei contratti delega e sulla possibilità di modifica delle politiche esistenti, sulla procedura di due diligence e sul risk management.
Proprio con riferimento al risk management, sono stati approfonditi gli obblighi in capo alle società di gestione, ovvero la supervisione delle attività delegate, la gestione dei rischi della delega e gli accordi di cooperazione, la supervisione dei delegati (cioè il diritto di ispezione), l’impostazione dei regimi di delega e la gestione del portafoglio avente ad oggetto il mantenimento delle attività fondamentali di gestione degli investimenti a livello dell’Aifm.
Centrale, l’importanza di strutturare adeguatamente il proprio fondo, anche al fine di ridurre i costi. Tra le soluzioni emerse durante il dibattito, la possibilità di trasferire i fondi in Lussemburgo per usufruire della distribuzione di quote lux Aifmd branded, la creazione di un super Aifm per gestire fondi in europa e la possibilità di gestire fondi non europei.
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