Dopo sette anni di iter processuale, il gruppo italiano Ferrero è stato assolto dal Tribunale inglese dalle accuse mosse a suo carico da due banche, la giapponese Bank of Tokyo e la belga Kbc Bank.
Durante il contenzioso, l'azienda italiana è stata assistita da un team legale interno coordinato da Daniele Guarnieri, dallo studio torinese Benessia Maccagno e dalla firm londinese Barlow Lyde & Gilbert LLP, insieme a un team di barrister di One Essex Court.
Secondo quanto denunciato dall'accusa, tuttavia, gli incassi che sarebbero dovuti arrivare direttamente dalle casse delle banche per ripagare il finanziamento concesso, sono stati di soli 2 milioni di euro.
Ferrero ha infatti acquistato la materia prima da Asku Gida, un altro fornitore, mentre gli asset di Gida erano stati fatti confluire nella Asku Gida e in Baskan Yuskel, un terzo player.
L'accusa delle banche di un coinvolgimento della Ferrero in questi passaggi di attività è stata infine respinta dal Tribunale inglese.
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