È Domenico Aiello (nella foto) il difensore della Lega Nord nelle indagini avviate dalle Procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria sulla gestione dei fondi pubblici del Carroccio. L’avvocato, che a metà dello scorso anno ha creato una propria boutique nel campo del penale societario, ha accompagnato in settimana i vertici del partito dal procuratore capo di Milano Edmondo Bruti Liberati e dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo. Ai quali è stata «assicurata la massima collaborazione». «Abbiamo valutato – spiega Aiello – di procedere con una mossa innovativa, quella di nominare un auditor come PricewaterhouseCoopers per fare chiarezza sulla situazione. La Procura, che ha già nominato due commercialisti milanesi come propri consulenti, ha richiesto atti che stiamo predisponendo col supporto di Pwc». Aiello ha ricevuto l’incarico come legale della Lega «in quanto parte offesa (a oggi, l’unico indagato è l’ex tesoriere Francesco Belsito, ndr)». Nonché «per valutare ogni azione civile o penale – conclude Aiello - che possa derivare dalle indagini».