I riflettori sul palco degli East End Studios sono stati accesi intorno alle 21,00 e l’ultimo applauso è riecheggiato poco prima di mezzanotte. Tre ore di nomination, motivazioni e premi per celebrare il Top del mercato legale italiano. È così che, nella serata del 25 novembre, si è consumata la settima edizione dei TopLegal Awards, i premi dedicati all’eccellenza del mondo legale italiano.
Una cerimonia che rappresenta l’apice di un percorso ben più lungo. Il risultato finale, dal quale sono derivati i nomi dei vincitori dei 36 premi consegnati durante il corso della serata, è stato infatti frutto di una selezione basata sulle analisi di mercato elaborate nel corso dell’ultimo anno dal Centro Studi TopLegal, a cui si sono sommate le valutazioni espresse da una giuria di 21 esperti, composta da professionisti di spicco del mondo aziendale e finanziario italiano. La manifestazione anche quest’anno ha registrato un’ampia partecipazione, con 77 studi rappresentati e oltre 600 ospiti. Confermandosi così come il premio di riferimento per il mercato dei servizi legali italiano. La premiazione è stata suddivisa in due momenti: nella prima parte sono stati assegnati gli awards ai migliori professionisti; nella seconda i premi agli studi.
Il momento più atteso e più partecipato è arrivato nel mezzo della serata ed è stato quello dell’assegnazione dei premi individuali, sia relativi agli studi che ai professionisti. A Francesco Gianni il premio come professionista dell’anno che, con il riconoscimento di quest’anno, mette a segno la sua terza vittoria in questa categoria in sette anni (le prime due nel 2008 e nel 2009). Premiante per Gianni è stata la capacità di guidare lo studio con innovazione, perseguendo una visione di lungo periodo basata sulla diversificazione e l’internazionalizzazione dell’attività. Si è inoltre aggiudicato alcuni dei mandati più rilevanti del mercato, tra cui l’acquisizione di Avio da parte di General Electric. Un premio, quindi, che ha valenza doppia, in quanto riconoscimento al professionista e al manager.
A portare a casa per la prima volta la statuetta di miglior studio italiano dell’anno è stata un’insegna internazionale: Dla Piper, tra gli studi più premiati della serata con ben tre awards (vedi box). Dla si è aggiudicato il premio grazie agli sforzi compiuti negli ultimi 12 mesi – dopo una fase importante di crescita per fatturato e per squadra – in direzione del consolidamento e dell’integrazione della struttura. Ne è testimonianza il fatto che, per valore e risonanza sul mercato, le più importanti operazioni gestite nell’ultimo anno ( Erg, Prysmian e Manutencoop) sono frutto del lavoro effettuato da team eterogenei.
Vittorie importanti per gli studi internazionali anche in altre tre categorie: managing partner dell’anno, professionista donna dell’anno e professionista emergente. A vincere il premio come managing partner, Massimiliano Mostardini, di Bird & Bird. Grazie alle sue capacità di management ed al forte spirito di gruppo che caratterizza il team da lui guidato, lo studio ha registrato negli ultimi anni una costante crescita, tanto da rendere le due sedi italiane della law firm le più profittevoli a livello mondiale.
Al terzo anno dalla sua costituzione, a vincere il premio come avvocato donna dell’anno – dopo Roberta Crivellaro (2011) e Claudia Parzani (2012) – è Paola Flora di Ashurst. Una delle pochissime donne managing partner in Italia, nonché l’unica a vantare questo ruolo come dottore commercialista, Flora è consigliere di Asla, per cui è coresponsabile del progetto “ Woman on board”. Ha, inoltre, partecipato ad alcune delle maggiori operazioni sul mercato, fra cui il project financing di BreBeMi. Professionista emergente, invece, Ettore Consalvi. managing associate di Linklaters. Consalvi è stato protagonista nelle principali ristrutturazioni del mercato italiano tra cui SEAT Pagine Gialle, Lucchini,Ferretti, Pininfarina, Tiscali e Argenta.
Molto attesi dai candidati, alcuni dei quali alla loro prima volta agli Awards, i premi a maggiore connotazione territoriale: studio dell’anno nord, centro e sud. Per il nord è emerso vincitore lo studio Tonucci & Partners, che è stato in grado di affermarsi come punto di riferimento nel Triveneto dove si distingue per il lavoro a favore dell’internazionalizzazione delle pmi. Ls Lexjus Sinacta
ha conquistato il premio per il centro. Tra i suoi mandati, l’assistenza a Hera nell’offerta pubblica obbligatoria totalitaria di acquisto e scambio sulle azioni ordinarie di Acegas-Aps. A sud, per il secondo anno consecutivo, si è distinto il partenopeo Ennio Magrì & Associati, grazie a una squadra affiatata per questioni amministrative, che si distingue in ambito ambientale.
Per la seconda volta in scena ai TopLegal Awards le categorie Best place to work e Studio Innovazione. Il primo è stato assegnato a Cleary Gottlieb Steen & Hamilton, i cui punti di forza sono la crescita interna, l’attenzione alla formazione, il rispetto dell’individualità e l’uguaglianza nella gestione delle politiche interne. La statuetta come studio più innovativo è andata, invece, a Osborne Clarke, che ha ideato il primo programma organizzato da uno studio legale in Italia per supportare le start up nel settore digital & games. Ha inoltre implementato una serie di soluzioni giuridiche innovative a supporto dei clienti. In particolare, un Trust diretto a soddisfare interessi di carattere pubblico.
Anche l’edizione del 2013 ha riservato una novità. Il premio Studio dell’anno pmi, inaugurato nel 2012, è diventato in questa edizione Operazione dell’anno pmi, con l’obiettivo di valorizzare la particolare sinergia tra studio legale e azienda. Ad aggiudicarselo l’insegna padovana Spinazzi Azzarita Troi per il salvataggio di Zen Fonderie. Lo studio ha disegnato la governance dell’azienda con un modo nuovo di fare impresa e di reagire alla crisi, attraverso la collaborazione di soggetti che in Italia si fa fatica a immaginare soci di una stessa realtà: dipendenti, manager e finanziatori.
L’appuntamento con l’eccellenza ha premiato quest’anno Mattia Persiani, decano del diritto del lavoro e tra i massimi esperti in Italia in ambito previdenziale.
Articolo pubblicato in TopLegal dicembre 2013
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