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La nuova era degli amministrativisti

L'iperproduzione normativa ha ampliato gli ambiti di intervento degli studi, mentre gli operatori si rendono sempre più conto dell’importanza dei profili di diritto amministrativo anche nella riuscita degli investimenti

24-12-2020

La nuova era degli amministrativisti



Diversamente dai settori transattivi, gli anticiclici risentono poco delle contrazioni nei periodi recessivi. È il caso dell’amministrativo, che è uscito indenne nel mezzo delle difficoltà emerse nel contesto macroeconomico dell'ultimo biennio. Principalmente per due fattori. Il legislatore è infatti intervenuto pesantemente nella regolazione di svariati settori, finendo per promuovere una serie di istituti in precedenza affidati unicamente alle logiche del mercato e, dunque, appartenenti a settori diversi.

La stretta regolatoria ha così innescato un processo di iperproduzione normativa da parte delle Autorità che ha finito per ampliare gli ambiti di intervento degli avvocati amministrativisti. Si aggiungano, poi, le incertezze applicative generate dalla revisione di interi plessi di regolazione, come, per esempio, nel codice degli appalti pubblici, che hanno reso necessaria l'intermediazione dell'amministrativista nel determinare il contenuto stesso delle regole.

Gli esperti del settore hanno registrato una crescita delle opportunità di business negli ultimi 18 mesi a seguito dell'aumento e del maggiore grado di complessità dei procedimenti amministrativi che richiedono assistenza legale. In particolare, si è registrato una maggiore richiesta di incarichi di natura stragiudiziale, soprattutto nella pareristica e nell'assistenza alle fasi di negoziazione, nella contrattualistica con la Pa, e nella consulenza per l'effettuazione di operazioni societarie straordinarie da parte di società, attraverso l'attività di due diligence in materia edilizia, urbanistica e ambientale. Il settore, inoltre, è stato investito da numerose e rilevanti novità dovute alle risposte legislative alla pandemia da Covid-19, che hanno spinto gli operatori del mercato a richiedere assistenza e chiarimenti agli studi legali.

Tra le principali operazioni dell'ultimo biennio che hanno coinvolto i dipartimenti di diritto amministrativo, si segnalano la scissione di Autostrade per l’Italia da Atlantia, la riqualificazione del complesso di Santa Giulia a Milano, la recente creazione del primo polo autostrada-ferrovia (Fnm-Milano Serravalle-Milano tangenziali) e l’ingresso con una quota di maggioranza dei gestori del porto di Amburgo nel porto di Trieste. Nell'attività giudiziale, il contenzioso dinnanzi al Tar del Lazio che ha annullato la maxi-sanzione da 678 milioni di euro dell'Agcm per presunto cartello nel settore dei finanziamenti auto e il contenzioso golden power di Telecom (relativo alla partecipazione di Vivendi), attualmente pendente sia innanzi al Tar Lazio, sia in sede di ricorso straordinario avanti il Presidente della Repubblica.

Lato domanda, gli operatori si rendono sempre più conto dell’importanza dei profili di diritto amministrativo anche nella riuscita degli investimenti e delle transazioni. In questo contesto, il "tradizionale" amministrativista è sempre meno appetibile sul mercato, perché non è in grado di comprendere e affrontare l’operazione nel suo complesso. Sul fronte offerta, anche in relazione al diritto amministrativo, gli studi cercano quindi di formare competenze e strutture in grado di fronteggiare la complessità e fluidità del mercato e a rispondere alle esigenze business del cliente.

Se nelle realtà full service si tende ancora a inquadrare l’amministrativista come un collega "di supporto" ad altre specializzazioni, cresce la richiesta sul mercato di professionisti specializzati in diritto amministrativo e capaci di gestire direttamente le operazioni e di essere supportati a loro volta da altri colleghi di altre practice. Le boutique mono-specialistiche e gli studi multi-practice, ma con una forte specializzazione in diritto amministrativo, in questo senso potrebbero risultare più adatti a rispondere al nuovo approccio richiesto dal mercato.

I risultati della ricerca del Centro Studi dedicata al settore Amministrativo saranno consultabili su TopLegal Guida dal 4 gennaio 2021. La precedente ricerca dedicata al Tmt, pubblicata il 1° dicembre, è consultabile su TopLegal Guida. La ricerca sull'Energy è disponibile anche su TopLegal Review di dicembre-gennaio 2021.


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