La Puglia eroga 15 milioni di parcelle

26-03-2009

Sono 15 i milioni di euro pagati dalla regione Puglia a partire dal 2000 agli avvocato interni, che, come tutti gli avvocati che lavorano per una amministrazione pubblica, hanno diritto a una quota delle parcelle professionali per le cause seguite.

Alla base di questa spesa, come denuncia "La Gazzetta del Mezzogiorno", c'è la decisione del 2003 della giunta Fitto che, in attesa di approvare la legge sull'avvocatura, decise di sospendere l'erogazione di questi bonus e da allora la situazione è rimasta uguale con la conseguenza che agli avvocati interni spetta parcella piena per tutte le cause.

Il coordinatore dell'avvocatura Nicola Colaianni ha raccontato alla Gazzetta che, grazie a questo meccanismo alcuni avvocati hanno percepito somme superiori al loro stipendio, in alcuni casi di 10 volte.

In particolare, dal 2000 al 2008, 23 avvocati interni  hanno ricevuto in busta paga parcelle per 7,342 milioni.

I decreti ingiuntivi presentati da alcuni avvocati: ammontano a 2,5 milioni. Altri 4,2 milioni sono i crediti richiesti ma non ancora azionati. Ci sono infine 1,524 milioni di parcelle su cui un gruppo di 6 avvocati interni ha avviato un tentativo di transazioni, per un totale di 15,566 milioni, al netto dei crediti già maturati per i quali non è stata ancora presentata una parcella.
 

 


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