L’assemblea dei soci di La Scala ha approvato i conti 2016. I ricavi hanno raggiunto i 19,435 milioni di euro, con un incremento dell’11,5% rispetto al 2015. Essi includono anche il fatturato di La Scala Service, la società di servizi di back office e reporting dedicati al mondo del recupero crediti, costituita lo scorso anno e partecipata al 100% da La Scala, alla quale lo studio ha conferito nel corso del 2016 il suo ramo dedicato. Gli utili si confermano intorno ai 4 milioni di euro. Durante la presentazione dei risultati, l’assemblea dei soci ha approvato il budget 2017, che prevede lo sviluppo dei settori core dello studio: dal contenzioso bancario al recupero crediti massivo.
Nel corso del 2016, che ha rappresentato il venticinquesimo anno di attività per l'insegna fondata da Giuseppe La Scala (in foto), lo studio ha inaugurato un German desk e ha ammesso alla partnership Margherita Domenegotti, esperta di diritto bancario e gestione del credito, e Tommaso Fantuz, attivo nel dipartimento di contenzioso bancario e responsabile della sede di Padova oltre che della, recentissima, sede di Venezia. Inoltre, ha aperto una sede in Emilia Romagna siglando una partnership con Lex.Er per ampliare l'offerta di servizi legali rivolta alle Pmi.
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