Anemos Wind, la società che ha costruito e gestisce il parco eolico di Regalbuto, in Sicilia, ha sottoscritto un accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182 bis l.fall. con i propri creditori principali: Banco Bpm e Mediocredito Italiano.
Banco Bpm è stata seguita da Mercanti Dorio, con Giuseppe Mercanti e Chiara Mosconi, e Mediocredito Italiano dalla propria funzione interna di restructuring.
La società era assurta all’onore delle cronache quando - nel 2014 - il Gip di Verbania aveva disposto il sequestro preventivo dell’intero suo capitale, in seguito ai fallimenti delle società del Gruppo Cover al quale la società apparteneva prima di essere ceduta al gruppo inglese Oxara con una operazione poi finita nel mirino della magistratura.Nominato custode giudiziario il commercialista milanese Giovanni La Croce, la società è stata da allora affidata ad un Cda indipendente, il cui primo obbiettivo è stato quello di mettere in sicurezza il quadro finanziario.
La manovra di risanamento, che si basa sul piano economico – finanziario 2016 – 2025 elaborato dagli amministratori indipendenti Paolo Terzi e Massimo Rosi - prevede in ogni caso il pagamento integrale del capitale dovuto ai creditori bancari (esposti per circa 60 milioni di euro) e il riconoscimento di interessi variabili in proporzione all’ andamento della produzione energetica.
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