Si è conclusa la gara per l’aggiudicazione degli asset in vendita di Interporto di Venezia, dell’operativa Terminal Intermodale Adriatico, e del compendio immobiliare di Sonora. La società Orlean Invest Holding è risultata aggiudicataria degli asset posti in vendita. La sottoscrizione e l’esecuzione degli accordi tra Orlean e le società veneziane, assistite dallo studio La Scala, avverrà entro la fine del mese di dicembre.
All’esito di una procedura competitiva durata oltre 7 mesi diretta ad individuare l’acquirente delle infrastrutture portuali di Marghera, detenute dalle società, i concordati di Interporto, Cia e Sonora portano a compimento una importante liquidazione che prevede la cessione dell'infrastruttura, della società operativa e di immobili, secondo le previsioni del piano.
La Scala ha agito con un team composto dal name partner Giuseppe La Scala (in foto), da Riccardo Bovino, partner responsabile del team corporate/M&a e da Simone Bertolotti, partner del dipartimento concorsuale.
L’offerta vincolante di Orlean, per un valore complessivo di circa 68 milioni di euro, prevede l’acquisto della proprietà dei beni immobili e diritti attivi in capo alle società Interporto e Sonora; della quota sociale di Tia che Interporto verrà ad acquisire in esecuzione dell’aumento del capitale della medesima società e riservato ad Interporto e della partecipazione totalitaria detenuta da Cia in Tia. Il tutto, con l’ulteriore impegno di procedere all’estinzione di tutti i crediti garantiti ipotecariamente sui beni delle società Interporto e Sonora.
Dopo circa 2 anni di lavoro dei liquidatori giudiziali Umberto Lago e Roberto Reboni, del liquidatore sociale di Cia Daniele Granzotto e di Armando Bonetto, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Interporto, sotto il controllo del Tribunale di Venezia, si è giunti quindi agli ultimi passaggi necessari al perfezionamento dell’operazione.
Il deal prevede, tra l’altro, che le società e l’aggiudicatario procedano alla stipula di alcuni contratti di compravendita di asset immobiliari, alla sottoscrizione di atti di cessione di quote, alla sottoscrizione di un contratto d’opzione Put & Call, oltre all’acquisto, da parte di Orlean, di alcuni crediti ipotecari dal ceto bancario. In questo contesto, è stato possibile salvaguardare il valore dell’infrastruttura e dell’azienda in continuità, mantenendo i posti di lavoro e la concessione portuale.
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