Il marchio “Galitzine”, celebre negli anni Sessanta grazie alle creazioni della Principessa Irene Galitzine, rimane, anche per i profumi, alla società Xines S.r.l., che da anni lo utilizza tramite una rete di licenziatari nei settori dell’abbigliamento e degli accessori. In accoglimento dell’appello proposto da Xines, assistita dal professor Marco Lamandini con gli avvocati Daniela De Pasquale e Massimiliano Pappalardo, soci dello studio La Scala, le Sezioni Specializzate della Corte d’Appello di Torino, contrariamente a quanto deciso nel primo grado di giudizio, hanno escluso che la nobildonna potesse aver trasferito in favore del Gruppo Kelemata un diritto assoluto sul proprio patronimico, tale da costituire in perpetuo una riserva di registrazione come marchio nella classe profumi.
La Corte ha, infine, confermato la decadenza di tutti i marchi italiani contrassegnati dalla parola Galitzine registrati sin dagli anni settanta dal Gruppo Kelemata per i settori della cosmetica e della profumeria, non essendo i profumi “Galitzine” di Kelemata più presenti sul mercato da molti anni.
TAGS
LaScala DanielaDe Pasquale, MassimilianoPappalardo, MarcoLamandini Kelemata, Xines