Con l’integrazione dell’emiratino Tribonian Law Advisors (Tla), arrivata a poco più di sei mesi dall’apertura di una propria sede a Dubai, la strategia di espansione di BonelliErede nel Medio Oriente e in Africa giunge a una svolta.
L’integrazione segue la linea ribadita in passato dallo studio a TopLegal: sviluppare un’attività locale a tutti gli effetti senza ridurre i regional desk a mero ponte con le sedi principali. Un obiettivo raggiungibile solo attraverso l'integrazione con una realtà del luogo. Soprattutto in un'area geografica come quella emiratina, dove il peso dell'intuitu personae è un fattore chiave, in grado di determinare il successo di uno studio.
Al momento dell'apertura della sede di Dubai, BonelliErede aveva affermato che nei piani di sviluppo non c'era l'intenzione di porsi come potenziale partner non competitor delle realtà locali. L'integrazione con Tla fa pensare a un cambio di rotta dettato dalla natura delle giurisdizioni locali.
Negli Emirati ci sono differenze sostanziali tra operatori locali e insegne che operano nelle “free zone”, ovvero, le aree franche create per facilitare gli investimenti stranieri. I primi si occupano di contenzioso, mentre gli operatori della free zone sono principalmente impegnati in operazioni di banking and finance, M&a e assistenza a società arabe che investono in Europa. La struttura di Tla, orientata all'M&a puro, è più vicina all'operatività di questo secondo raggruppamento. Fondata nel 2011 da Rindala Beydoun, lo studio emiratino lavora con gli operatori internazionali che investono nell’area del Golfo, nonché con le aziende e le istituzioni finanziarie locali che operano sui mercati internazionali e in loco.
Tramite questa integrazione sembra più probabile quindi che BonelliErede voglia continuare a intercettare gli investimenti che prendono la direzione dell'Africa e che abbiano un respiro internazionale nell'area. Il tutto senza precludere rapporti di collaborazione con gli studi locali. Stando a quanto comunicato da BonelliErede, l'intenzione è quella di lavorare su alcune practice considerate fondamentali: nell'ordine M&a, arbitrati internazionali, construction, project finance e fiscalità internazionale.
Ma c'è di più. L'integrazione potrebbe consentire a BonelliErede non solo di rafforzare la presenza a Dubai, ma anche di estendere l'operatività dell'insegna in Arabia Saudita e in Libano. A Riad, infatti, è in essere un'alleanza esclusiva tra Tla e Al-Kheraiji mentre a Beirut è attiva una sede di Tla. Stando alla strategia già percorsa, potrebbe essere quindi ipotizzabile un futuro sbarco di BonelliErede in questi Paesi con il proprio brand.
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