Angelo Zambelli, che assieme a Luca Failla e Francesco Rotondi è il fondatore di LabLaw, e Roberto Pessi della boutique Pessi e associati, sono i due giuslavoristi artefici della tregua tra Matteo Arpe e Cesare Geronzi che ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli azionisti di Capitalia.
Arpe che è l’amministratore delegato di Capitalia era stato invitato dal presidente dell’istituto Geronzi a lasciare il suo incarico. Ieri infatti il presidente aveva presentato ai componenti del patto di sindacato la proposta al Cda di revoca delle deleghe all’Ad. Dopo un avvio di giornata nero che ha visto il titolo di Capitalia scendere a meno 1,73% (dopo un meno 3,81% del giorno precedente), i due top manager si sono chiariti grazie anche alla mediazione di Roberto Colaninno, e il titolo e risalito a quota + 4,47%. Arpe infatti ha scritto una lettera di pubbliche scuse al presidente, e Geronzi ha ritirato la proposta di revoca. Casus belli tra i due l’apprezzamento del presidente non condiviso dall’ad, sull’arrivo di Vincent Bollorè e del Santander come azionisti della banca.
Zambelli che con Failla e Rotondi guida una squadra di 20 giuslavoristi, è un consulente storico di Arpe e, sempre nell’ambito dell’assistenza ai top manager, ha lavorato anche per conto di Colannino. Il gruppo di recente ha preso due associate Giulia Camilli e Gianvito Riccio che andranno a lavorare alle dipendenze di Zambelli.
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