Una dura crisi strutturale, è quella che ha colpito Sirti, operante nel settore delle telecomunicazioni, che da tempo si trova a dover fare i conti con una riorganizzazione aziendale per cercare di salvaguardare i posti di lavoro dei propri dipendenti.
LabLaw, con il socio Francesco Rotondi (in foto), continua ad assistere Sirti nel complesso processo di riorganizzazione aziendale iniziato nel 2010 e che procede con l’implementazione della procedura che coinvolge 760 lavoratori dislocati su tutto il territorio nazionale e che prevede l’attivazione della CIGS – Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria – per un periodo di tempo della durata di 24 mesi.
Inoltre il percorso di CIGS avviato con la sottoscrizione di un accordo sindacale tra la società e le OO.SS nazionali, prevede anche l’attivazione dello strumento del Contratto di Solidarietà difensivo per il personale di staff impiegato nelle strutture territoriali nazionali.
«L'azienda ha risentito della crisi strutturale del comparto», spiega a TopLegal.it l'avvocato Rotondi, «iniziata nel 2008 e già nel 2010, la società aveva fatto ricorso alla CIGS (cassa integrazione guadagni straordinaria) facendo affidamento sulla ripresa del mercato delle telecomunicazioni nel 2011. Purtroppo il mercato non ha dato i segni sperati e siamo stati costretti ad attivare una serie di misure per garantire i livelli occupazionali. Abbiamo pertanto implementato un percorso di Cassa integrazione straordinaria, per consentire alla società di attuare i processi di riorganizzazione che Sirti ha voluto adottare per dare una svolta. Devo dire che tali modalità d'azione sono state condivise dal sindacato, che si è dimostrato favorevole all’adozione degli strumenti migliori per il bene dei lavoratori, mettendo da parte posizioni di principio».
Ma l'accordo, oltre alla CIGS ha previsto un contratto di solidarietà difensivo,« è teso a ridurre il numero degli esuberi strutturali dichiarati attraverso la riduzione dell’orario di lavoro limitatamente al personale impiegatizio di staff. Tutte le misure adottate, in ogni caso puntano a favorire la ripresa del business aziendale e di conseguenza del mercato».
La situazione, come conferma Rotondi, sarà frequentemente monitorata: «Nell’accordo abbiamo previsto lo svolgimento di incontri semestrali con il sindacato sull’andamento della Cassa integrazione e della riorganizzazione aziendale».
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