Lo scorso 20 luglio, presso la sede centrale della Banca Popolare del Lazio è stata raggiunta un'intesa tra la direzione della banca, affiancata da LabLaw, le organizzazioni sindacali di categoria e le Rsa, in merito alla riorganizzazione varata dal principale istituto di credito popolare del Lazio ed annunciato ai sindacati lo scorso 3 luglio, con l´apertura della procedura di confronto prevista dall´articolo 17 del Ccnl del Credito.
Con l´accordo sindacale - alla cui negoziazione hanno partecipato per LabLaw gli avvocati Francesco Rotondi (Founding Partner) ed Alessandro Paone (in foto), con il supporto dell'associate Roberto Sgobbo - è stata approvata dal sindacato la nuova struttura organizzativa della banca, e sono stati condivisi, quali strumenti utili alla gestione delle ricadute occupazionali sul territorio, misure di mobilità territoriale e professionale grazie alle quali nessun dipendente della banca perderà il posto di lavoro, venendo assegnato a diverse mansioni o collocato presso diversi uffici o filiali nell'area di insistenza dell´istituto.
Con accordo a latere siglato lo stesso giorno, la banca e il sindacato hanno altresì convenuto la sospensione dell´efficacia della disdetta degli accordi di secondo livello, che la Popolare del Lazio aveva denunziato lo scorso mese di maggio, e l´impegno a rivedersi a settembre per intavolare la trattativa ai fini del rinnovo della contrattazione integrativa.
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